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Uscita Como- Monza Brianza

Ci siamo ritrovati presso la Base della Comunità di Como con Monza e Legnano alle ore 14 (circa) e dopo un primo scambio di saluti abbiamo iniziato con la scelta di alcune” frasi” che ha fatto da spunto per la presentazione che ciascuno ha fatto di se quale base di conoscenza reciproca.

Casa scout Verga 16 ottobre 2021

Si è quindi avviato un confronto sul MASCI cercando di definire la sua valenza, ed il suo significato per i singoli membri e per la società in cui viviamo. Lo scambio di idee e le considerazioni effettuate ha generato una viva partecipazione; penso di poter descrivere il pensiero emergente con le affermazioni che seguono:

  • Nella Comunità l’educazione è “informale” (auto-educarsi)
  • La Comunità è fatta da adulti responsabili
  • Stare insieme è un valore in sé; la Comunità come ambito di “ristoro”
  • Si fa riferimento ai valori dello Scautismo
  • La formazione si realizza “facendo” insieme con metodo
  • La crescita passa anche dal confronto con altre Comunità (il Masci visto come Federazione di Comunità)
  • Ogni membro deve assumersi delle responsabilità facendo scelte di attività che  costituiscono il progetto della Comunità
  • La Comunità sarà così luogo di riorientamento per favorire lo spirito di Servizio e non essere autoreferenziale ma agire nella Società
  • In Comunità si ha un confronto vivo condividendo le Esperienze ed il Vissuto

Queste affermazioni devono essere oggetto continuo di valutazione di validità cercando di creare attrattiva per giovani adulti alla ricerca di realtà che possano aiutarli a superare l’insicurezza e il disorientamento che li assillano.

Un altro argomento di confronto ha riguardato il problema della conservazione e della fruibilità della Documentazione dello Scautismo.

In base alle considerazioni fatte da Sergio per l’iniziativa di costituzione di un Centro documentale a Monza, e da Emilia per il Centro Gioele Cova, posso così sintetizzare le problematiche:

  • La scelta della metodologia di classificazione ed archiviazione, vista la natura disomogenea in termini di supporti e di origini
  • Un altro ostacolo è dato dalla difficoltà di produrre e gestire il digitale per facilitare la conservazione e la fruizione del materiale
  • La tecnologia è disponibile ma costosa, ed un lavoro coordinato tra i diversi centri di raccolta potrebbe ovviare a tale aspetto
  • Sarebbe opportuno anche entrare a fare parte del Sistema Bibliotecario, per essere accessibili da terzi e non solo dal mondo Scout
  • Si è proposto di costituire un gruppo di lavoro per individuare un metodo per coinvolgere non solo coloro che si occupano, in forma più o meno strutturata, di raccolta documenti ma anche le realtà Scout creando una sensibilità verso la conservazione di documenti che costituiscono la possibile memoria. A tale scopo vedrò di attivarmi per stabilire una prima rete operativa, a partire da Monza, Legnano, Burigozzo.

Dopo una ricca e gustosa merenda ed una visita alla Base si è ripreso con un confronto sul Cambiamento dello Statuto che deve essere affrontato.

Si è aperto un dibattito intenso ed accalorato, in quanto la questione posta dalla convocazione dell’assemblea nazionale ha sollevato un problema primario: siamo un movimento? Una associazione? Una federazione? Una associazione di promozione sociale?

Le informazioni ed i chiarimenti ricevuti non sono stati sufficienti per permetterci di fare una scelta, non avendo chiare le implicazioni di merito, di metodo nonché giuridiche. Troppo scarsa l’informazione ed inesistente la condivisione nelle e tra le comunità. Ci si è dato appuntamento all’assemblea regionale di sabato 23 c.m. per avere chiarimenti ed assumere le nostre responsabili scelte.

L’incontro si è chiuso con la celebrazione della S. Messa con canti di gioia e serenità.

Sergio

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