Abitare le parole, vivere la Parola è lo slogan che il Consiglio nazionale ha scelto per indicare, con la sintesi di cui solo gli slogan son capaci, i sogni, gli auspici, le speranze per il prossimo triennio, cui la 28^ Assemblea Nazionale darà avvio. L’assemblea si terrà a Sacrofano dal 18 al 20 ottobre 2019.
SE NON TI LAVERÒ NON AVRAI PARTE CON ME.
SIGNORE NON SOLO I PIEDI MA ANCHE LE MANI E IL CAPO.
E’ sempre bello trovarsi tra amici fraterni come ormai dopo tanti anni sono i componenti della Comunità di Saronno.
Domenica 2 dicembre la Comunità ci ha raggiunto nella nostra nuova sede e insieme abbiamo percorso il vecchio tragitto del tram che porta a Solzago.
Uscita a Montepiatto 30 settembre 2017
A tutti un saluto,
grazie all’impegno della comunità ,
nella bella cornice dei boschi di Tavernerio,
nella casa di Paola e Paolo abbiamo felicemente
portato a termine la ” piccola impresa” del bivacco di Primavera.
Sono le prime parole che mi sono venute in mente mentre, con Giovanni Callegari della comunità masci Anaxo1 (Treviso) e la comunità di Pradamano (Udine), visitavamo i luoghi della Grande Guerra sul Grappa.
Le parole di Erich Maria Remarque, che diciannovenne
Che Riccardo fosse un “Capo”, nel significato che lo scautismo affida a questa parola, nessuno dubita. Più significativo è, oggi, riconoscere quale stile abbia caratterizzato questa sua dimensione, abitata fino agli ultimi giorni.
Sulla strada di ritorno da Caravate, alla fine di un’entusiasmante “Giornata dello Spirito”, tento di analizzare, di elaborare razionalmente, di codificare dando nome e causa al turbinio di emozioni che si agitano in me.
Domenica 19 ottobre in una splendida giornata autunnale, ma che ricordava il tepore della tarda estate, siamo andati in Val Sanagra nel territorio di Grandola e Uniti dove tra carpini neri, roveri e roverelle si trova la quercia monumentale sotto le cui fronde abbiamo trascorso una piacevole giornata all’aria aperta.
La presentazione delle attività dell’anno 2013-14 come sono state sintetizzate per la verifica di fine anno scout.
Percorsi, esperienze, eventi, momenti di gioia e di tristezza cuciti dalla forza delle relazioni e dell’incontro.
Uscita alla Baita di Carletto
domenica 18 maggio 2014
Poteva essere solamente una bella grigliata all’aria aperta e una triste commemorazione di chi non c’è più, invece la giornata si è svolta in un clima di calda amicizia in nome di Carletto.
Ci sono veramente dei luoghi incantevoli vicino a noi.
La piccola route di fine aprile ci ha permesso di scoprire luoghi favolosi e trascorrere tre belle giornate in compagnia senza perdere d’occhio riflessioni e approfondimenti.
Durante questi incontri con le comunità del Piemonte avremo momenti di preghiera, riflessioni sul nostro tema natura “Dal Bosco alla Città” e potremo capire come la spiritualità della strada attraverso questo pellegrinaggio sulla Via Francigena possa farci vivere grandi emozioni.
ISGF World Committee had their annual meeting from 19 to 22 March 2014 at Tavernerio, near Como in Italy. The agenda included an evaluation of the development of the membership in the regions and the approval of the financial report 2013.
Scopo: Vivere una esperienza significativa sul piano umano e spirituale.
Metodo: La spiritualità della strada vissuta in maniera concreta sia a livello individuale che di gruppo.
In tutte le realtà di scautismo adulto, quando si parla di servizio si pensa alla frase del terzo articolo della legge, essere utili e aiutare gli altri. Ma il servizio dell’adulto scout certamente ha qualche cosa di diverso dal servizio del rover e della scolta nel clan-fuoco.
Il quaderno dei commenti di chi è passato e si è messo in ascolto, aggiunge, come sempre, un segno dall’esterno alla nostra esperienza che, anche questa volta si è rivelata ricca di momenti speciali per ciascuno di noi, sia nel momento della lettura, sia in quello dell’ascolto.
Lo sfondo di questa riflessione è la questione del “metodo” dello scoutismo adulto, in tema affascinante e ancora aperto a nuovi contributi da aggiungere alle molte preziose pubblicazioni, di persone stimate e autorevoli. Percorso da continuare ad esplorare e costruire….
Riconoscere che la propria educazione e formazione sia un processo continuo ed “avventuroso” fino alla grande Meta, è convinzione di ogni capo scout o adulto che viva l’esperienza dello scautismo.
Il Regolamento Regionale del MASCI lombardo, approvato e vigente, prevede l’elezione del segretario regionale mediante “votazione individuale diretta presso i seggi costituiti nelle Comunità di appartenenza almeno 15 giorni prima della data fissata per l’Assemblea”. “Lo scrutinio e la proclamazione degli eletti” sono “effettuati in Assemblea regionale”.
IL PATTO COMUNITARIO DEGLI ADULTI SCOUT
Testo approvato dal Consiglio Nazionale nel 2000
Siamo uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà per tutte le stagioni della vita e che la felicità è servire gli altri a partire dai più piccoli, deboli ed indifesi.