Nell’immaginario dei più gli scout adulti sono soltanto “i capi”. Noi sappiamo, invece, che si può decidere di essere scout in ogni stagione dlla vita. Costruire una relazione profonda e nuova con la tradizione dello scautismo giovanile esige di rinnovare del tutto lo stile sul quale fondare tale relazione. La nostra scelta è stata quella di abbandonare le solite abusate parole per dire soltanto “scout”. Siamo stati in grado di proporci soltanto per quello che siamo, lasciando che le nostre motivazioni parlassero per noi, senza presumere nulla. Col tempo sono stati “loro”, i giovani, a riconoscerci, e a chiederci di poter essere con noi e noi con loro. Non è stata una sorpresa scoprire che, ogni qual volta se ne presenta l’opportunità, si possono fare insieme sia cose piccole sia imprese importanti. Tutto ciò, ora,sembra ai tutti semplicemente normale, come il riconoscersi scout senza diffidenze e senza darsi cura delle diverse età, dei colori delle camicie o dei fazzolettoni.