Il Sasso
Per riuscire a parlare, a riflettere, rispettando gli altri e tenendo conto del Tempo, abbiamo trovato un sasso, bello e un po’ pesante, sul quale abbiamo scritto frasi significative sulla parola e sull’ascolto: ce lo passiamo di volta in volta. Con questo strumento, stando tutti in cerchio naturalmente, si può dire che la partecipazione attiva è completa.
La Corresponsabilità e il coinvolgimento
Tra le intuizioni metodologiche, negli anni sperimentate positivamente, vi è stata la scelta di impostare un tracciato di riflessione, cristiana e scout, affidando ad una coppia di a.s. il compito di preparare, a turno, il tema scelto per l’approfondimento (i capitoli di un libro donato dalla comunità a ciascuno e gli articoli della legge scout) per poi guidare la discussione comunitaria, ordinata e partecipata da tutti grazie all’utilizzo del “sasso”, e raccoglierne, infine, una sintesi. Tutto ciò nella convinzione che fare educazione permanente, in una realtà adulta, significa sentirsi corresponsabili nella creazione di spazi e opportunità di autoeducazione.
La Verifica e la ripresa delle fonti
Le linee-guida sono definite dalla Comunità all’inizio di ogni anno scout e coordinate dal Magistero. Quello che è importante è fare insieme, ogni tanto, momenti di verifica, cioè di critica costruttiva e ciò è proposto, sempre e ogni volta, a tutti: ogni membro della comunità è chiamato, con modalità simpatiche e sempre personali, ad esprimere il proprio pensiero su ciò che si potrebbe cambiare e su quello che appare veramente costruttivo.
Le Uscite
Non è dato scautismo senza “uscite”; il territorio che circonda il nostro lago e le sue montagne sono diventati il territorio della nostra “avventura” nella natura. Abbiamo camminato e faticato per sentieri e mulattiere; abbiamo ritrovato o esplorato luoghi incantevoli, abbiamo incontrato e conosciuto persone ed esperienze significative.
Il Magistero
Struttura essenziale, usata regolarmente per il coordinamento del cammino di comunità, si è rivelata momento irrinunciabile di dialogo e conoscenza ma anche luogo di formazione alla responsabilità nella conduzione della comunità.
Come agiamo
I programmi e le scelte concrete, proposti e realizzati, sono stati di volta in volta individuati nella collegialità, tenendo in considerazione e valorizzando l’apporto di ciascun componente. – percorsi di formazione comunitari, proposti attraverso scelte, esperienze, incontri e relazioni con realtà significative e strutturate. – promozione e organizzazione di iniziative di confronto e riflessione rivolte a educatori e genitori – organizzazione di convegni rivolti all’intera comunità civile ed ecclesiale e allo scautismo. – imprese nate dall’individuazione di bisogni irrisolti all’interno del territorio. – esperienze di servizio, anche volte al finanziamento di progetti internazionali. – partecipazione ad incontri promossi dal MASCI e, in sede locale, dalle realtà civili ed ecclesiali.