Gli adulti scout di Como fanno “scuola”
Corso di topografia alle guardie ecologiche sui monti del Triangolo Lariano a cura degli adulti scout della Comunità di Como.
Vorremmo condividere con le altre comunità un’esperienza che si è rivelata umanamente molto proficua oltre che utile ai fini dell’autofinanziamento, frutto delle relazioni che la comunità MASCI di Como sta costruendo con il proprio territorio.
Ormai da molti anni opera sul nostro lago la “Comunità Montana” del Triangolo Lariano, un ente pubblico che si occupa del territorio compreso tra i due rami del Lario con vertici a Bellagio, Como e Lecco. Si tratta di una zona preziosa da un punto di vista ambientale, prevalentemente montuosa, costellata di paesi e paesini dove gli insediamenti umani convivono con i boschi, l’allevamento bovino ed il turismo.
La Comunità Montana ha ritenuto, responsabilmente, di potenziare i controlli sul territorio allo scopo di prevenire il più possibile il degrado della zona, formando, a questo scopo, un gruppo di volontari locali (guardie ecologiche). Ha quindi deciso di istituire un corso che, tra i vari argomenti, comprendesse anche gli elementi basilari di topografia e cartografia.
Chi meglio degli adulti scout poteva essere in grado di gestire quest’ultimo settore?
Siamo stati contattati, ne abbiamo parlato in Comunità Masci e dopo un accurato esame del nostro vasto (?) sapere abbiamo deciso di accettare l’incarico, poi formalizzato in una vera convenzione siglata dal Magister.
Durante le vacanze estive è stato scelto e organizzato il materiale con il quale si sono poi approntate le dispense, riccamente illustrate, che hanno poi consentito ai partecipanti di seguire al meglio le spiegazioni. E’ stato necessario dividere in due sezioni gli oltre 40 volontari iscritti al corso per agevolare il rapporto diretto durante le esercitazioni in sala, rese particolarmente interessanti dalla vivace partecipazione dei presenti. Molti di loro sembravano considerare la terra in cui sono nati e cresciuti con un’ottica nuova e più consapevole, scoprendo per la prima volta luoghi tanto familiari tra curve di livello, segni convenzionali, reticoli per la determinazione di longitudine e latitudine…un’emozione palpabile e coinvolgente!
Bruno, autore della fatica estiva iniziale, ha tenuto la prima relazione sull’orientamento a ciascuno dei due gruppi, successivamente, in altre due serate, Angelo e Saverio con l’aiuto di Ettore hanno curato le rilevazioni; infine, in una giornata da lupi, attraversata da ogni tipo di perturbazione possibile, si è tenuta, in località Pian del Tivano, l’esercitazione pratica con applicazione delle varie modalità di orientamento, auto determinazione del punto, azimut orizzontale, valutazione delle distanze, ecc.
La serietà e l’attenzione con cui siamo stati seguiti, il valutare insieme concretamente con strumenti nuovi e diversi cose e paesaggi familiari ha in qualche modo immerso anche noi “docenti” nella nostra terra, risvegliando un amore forse sopito dall’abitudine: anche alla bellezza ci si può assuefare!
Ettore Frigerio