MILANO SALA DIAMANTE
Domenica 22 gennaio in sette siamo andati a Milano all’incontro organizzato dal Masci lombardo. Sono presenti circa 70 Adulti Scout riuniti nella Sala Diamante di Via Burigozzo, la nostra sede regionale.
Cesare Sposetti, gesuita redattore di “Aggiornamenti Sociali”, ha proposto di sviluppare per il Polo di Eccellenza l’argomento “La Porta Stretta, Cattolici, in politica, oggi”. Lo scopo della rivista è aiutare a orientarsi in un mondo che cambia.
Il relatore dice che la Porta Stretta richiede impegno e comincia col ricordare che la Politica include le Istituzioni dello Stato e che con la recente riforma il Senato è composto da 200 senatori al posto di 315. Fa notare come la politica si “leaderizza”: infatti ora si vota il leader non tanto il programma. Recentemente si è visto come la Politica sia anche una protesta violenta e lo ha dimostrato l’assalto al Parlamento di Brasilia.
Finita l’esperienza politica della Democrazia Cristiana si evidenzia netta la separazione tra politica attiva e volontariato, oggi si parla di Modello Sinodale che è un camminare insieme in un contesto pluralistico.
Padre Cesare traccia una panoramica del rapporto tra Cattolici e Politica e ritorna al “Non Expedit” del 1868 che proibiva ai cattolici di partecipare alla vita politica nazionale, erano escluse le elezioni amministrative. La proibizione si mantenne fino al 1913.
Si dovrà arrivare al 1919 quando con Don Luigi Sturzo nasce il Partito Popolare Italiano. Pio Xl nel 1927dirà alla FUCI che la Politica è la più alta forma di carità.
Avvento del Fascismo e Patti Lateranensi. Nel 1927 viene sciolta l’ASCI, il Fascismo cerca anche di controllare l’Azione Cattolica e la FUCI. Dal 1948 la Democrazia Cristiana si pone in chiave anticomunista e nel 1944 nascono le ACLI.
Il Concilio Vaticano II e la Gaudium et Spes indicano come la Politica e la Chiesa abbiano i propri ambiti.
Nel 1974 nasce l’AGESCI. Il mondo cattolico è frammentato, nascono CL, la Comunità di S. Egidio, il Rinnovamento dello Spirito ma si nota sempre una diminuzione del numero degli iscritti.
Papa Francesco apre al Realismo Dialogante, saper dialogare anche con chi ha idee diverse dalle nostre.
Si notano una riduzione del numero dei fedeli e scontri anche all’interno della Chiesa che portano ad una stanchezza e a un ritiro nel privato, non si nota una differenza cattolica.
Ci sono ancora i cattolici in politica? C’è una crisi dei Partiti e delle Associazioni, si evidenzia la crescita dei Populismi, una crisi della democrazia rappresentativa accompagnata da una rivoluzione digitale a cui i meno giovani si trovano impreparati.
Si afferma la generazione Z composta dai nati dal 1997, sono minoritari ma sono essenziali. Si sta imponendo una forma di individualizzazione e soggettivazione, vogliono trovare la loro identità e non sono interessati ai Partiti e ai Movimenti.
Terminata la relazione vengono formati 9 gruppi che devono discutere su tre punti.
1 Cosa ci suscitano gli argomenti trattati.
2 Come possiamo essere presenti in politica.
3 Quali sono i passi possibili oggi.
Sono stati tanti gli argomenti analizzati ma emergono alcune criticità come la formazione dei politici, i giovani che non si interessano alla politica e non hanno esempi dagli adulti.
I giovani non vogliono fare scelte stabilite e rigide; è un esempio il movimento delle Sardine che sta evaporando.
Padre Cesare ci ricorda anche di vivere la Carta di Comunità e che AGESCI e MASCI sono abituati a vedere i bisogni. Padre Cesare conclude con tre parole pronunciate da Papa Francesco il 9 gennaio 2020 all’alba della pandemia: Speranza, Realismo, Coraggio. Grazie a Padre Cesare Sposetti per i numerosi spunti di riflessione.
Dopo un veloce pranzo al sacco ci troviamo con don Andrea Lotterio nella cappella di via Burigozzo, dove riposano le Aquile Randagie Baden e Kelly, per la celebrazione della S. Messa.
Al termine la Consacrazione del MASCI a Maria Regina Pacis avvenuta durante la XV Assemblea Nazionale di Roma nel 1982. Concludiamo con il canto Madonna degli Scout.
Magi