USCITA di apertura all’APRICA
Due giornate serene all’insegna del piacere di ritrovarsi dopo la pausa estiva e il desiderio di muoversi in un ambiente fresco e piacevole. Grazie a Saverio e alla sua ospitalità sabato 3 settembre e domenica 4 siamo stati all’Aprica nella sua casa ampia e confortevole.
Il nome stesso del Passo significa soleggiato, aperto e abbiamo goduto di due splendide giornate. Sabato dopo pranzo in macchina siamo andati a Pian Gembro nella Riserva Naturale. Grazie alle spiegazioni di Angelo abbiamo apprezzato la vasta torbiera paludosa. La torbiera che si è costituita circa 10.000 anni fa fornisce un combustibile fossile che è il primo stadio della carbonizzazione. La torba ha un potere calorifico limitato ma è stata estratta dall’inizio del 1900 fino al periodo tra le due guerre.
Camminavamo su tappeti di mirtilli sotto abeti rossi, pini silvestri e betulle. L’estate calda e siccitosa ha danneggiato alcune piante, Angelo ci ha fatto notare un abete attaccato da un coleottero che scava gallerie sotto la corteccia fino ad uccidere la pianta. Al centro della riserva c’è un’aula didattica dove vengono riprodotti gli ambienti umidi della torbiera che ospita rane anfibi e alcune piante carnivore come la Drosera l’Urticularia e l’Erba Unta Comune. Al rientro alle 18.00 siamo andati a Messa. Cena allegra e canterina. Alle 22.00 Maurizio, Chiara e Roksana sono rientrati a Como.
La mattina di domenica guidati da Saverio abbiamo seguito un percorso vita e i più giovani e atletici si sono cimentati con gli attrezzi ginnici. Dal sentiero si ammira l’ampia valle che ospita il paese rallegrato da splendidi balconi fioriti. Si notano anche i numerosi impianti di risalita e cannoni di innevamento artificiale. Dopo pranzo abbiamo fatto rientro a casa. Magi