Luce della Pace 2020
Il Natale al quale ci stiamo avvicinando è per tutti noi il momento atteso per celebrare l’accendersi sul mondo di quella luce che, con le parole di Zaccaria, sappiamo capace di “rischiarare coloro che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulle via della pace”.
Quest’anno, tuttavia, la pandemia ha reso impossibile ripetere quanto fatto negli anni passati a causa dei limiti alla mobilità dentro e fuori dal nostro Paese al punto che i componenti del “Comitato per la luce della Pace da Betlemme”, che ha sede a Trieste, hanno deciso ufficialmente di rinunciare, per quest’anno, all’impresa. Con altri scout abbiamo allora riflettuto su cosa si sarebbe potuto fare senza rassegnarci in una situazione già molto condizionata.
Abbiamo potuto verificare con certezza che qua e là, nel nostro Paese, ci sono alcune persone, comunità o religiosi che, per scelta singolare, conservano accesa per tutto l’anno la fiammella accesa a Betlemme, rinnovandola al suo arrivo l’anno successivo. Ripensando alla distribuzione dei cinque pani e dei due pesci offerti da quell’unico giovane previdente della nota parabola, abbiamo colto questa come una possibilità insperata. Riconoscendone il valore, abbiamo pensato di porre al centro di questo momento la silenziosa fedeltà di chi, durante i mesi passati, ha mantenuto viva la fiammella e di partire da costoro per offrirla ancora, là dove possibile, in vista del Natale.
Sapevamo di una persona, il cui nome è Aldo, che da anni mantiene accesa per tutto l‘anno la lampada con la fiammella attinta a Betlemme. Certamente coloro che negli anni passati hanno partecipato al momento della distribuzione ricorderanno che Aldo è solito presentarsi con la lampada ancora accesa per poi spegnerla e “rinnovarla”. Lo abbiamo contattato e verificato che la sua lampada non si è mai spenta. Grazie a lui e alla sua fedeltà, quindi, anche a Como come in moltissimi altri luoghi in Italia, è data la possibilità di colmare ciò che sarebbe vissuto come una perdita e rendere quindi disponibile per tutti noi la fiammella accesa a Betlemme un anno fa.
Ci auguriamo che ciò sia accolto come un piccolo segno che, unito a tanti altri, aiuti tutti noi a rilanciare quella tensione emotiva necessaria per guardare al futuro con rinnovata speranza a serenità.
Le cautele che tutti noi consideriamo necessarie in queste settimane impediscono lo svolgimento di una “liturgia” come negli anni passati. La fiammella sarà invece a disposizione di chi la volesse nel giardino della “Casa scout Carlo Verga, Aquila Randagia” in via Clerici 12, a Camnago Volta (Como) nei seguenti momenti:
Sabato 12 dicembre: pomeriggio dalle 15:30 alle 17
Domenica 13 dicembre: mattina dalle 10 alle 13 – pomeriggio dalle 14:30 alle 17
Sabato 19 dicembre: mattina dalla 10 alle 13