Navigazione veloce

Festa scout con bivacco di primavera

A tutti un saluto,
grazie all’impegno della comunità ,
nella bella cornice dei boschi di Tavernerio,
nella casa di Paola e Paolo abbiamo felicemente
portato a termine la ” piccola impresa” del bivacco di Primavera.

Un saluto anche a tutti voi,
La serata è stata davvero bellissima e speciale, magica in certi momenti, ricca di tante emozioni…
Il riscontro migliore lo davano gli occhi dei nostri bimbi che brillavano davvero di gioia ed entusiasmo..
Volevamo ringraziarvi per aver condiviso con noi questa bella esperienza ed averci fatto sperimentare cosa si può riuscire a fare stando insieme. Grazie di cuore
Paolo e Paola

Le comunità masci di Como e Cassina de Pecchi con altre famiglie scout

Accoglienza

Carissimi, 
grazie di cuore è stata una serata davvero piacevole; come spesso accade tra scout pur non conoscendosi personalmente ci unisce qualcosa di profondo di grande che è l’essere scout e questo ci fa sentire fin da subito in sintonia ed aperti ad accogliere. Porterò i vostri saluti alla comunità di Cassina e contiamo di rivederci presto anche con i nuovi amici incontrati. Buona strada
Silvia

Cena

 
Ciao carissimi,
è stato bellissimo e poi… …nulla è più importante della formazione dei giovani al discernimento, “la scelta della partenza”, le scelte della vita, quindi di una formazione come quella scout… …ben fatta! Quindi importantissimo il lavoro dei capi, la formazione capi, l’Agesci, ed accanto, certo, il Masci. Teneteci aggiornati sulle attività!
Luisa e Luigi

Bivacco

 

Valerio, il cinghiale di Tavernerio e  e Giongione, l’elfo pasticcione, sono due attori provetti e hanno tenuto banco collegando tra loro i quadri del bivacco. Avrete capito chi sono, Luigi e Corrada, bravissimi a coinvolgere tutti nel racconto del povero elfo scacciato dal suo gruppo.

Il luogo magico della casa di Paolo e Paola si è prestato meravigliosamente alla bella serata trascorsa a Solzago.

La casa si trova dopo un bosco che sembra  quello delle favole col suo fascino di mistero e di paura ma terminato il bosco si apre un bellissimo prato con la casa dei nostri ospiti, sotto c’è un altro grande prato che ha accolto 58 persone per la cena  e il bivacco.

La cena semplice, a base di spiedini e salsiccia, ha offerto la possibilità di chiacchierare e rompere il ghiaccio con chi non si conosceva o di rivedere con piacere persone che si erano lasciate da molto o da poco tempo.

La serata tiepida, il prato asciutto,  nonostantele recenti piogge, il fuoco scoppiettante, sono stati la cornice di scenette, canti, balli e giochi che hanno catturato l’attenzione di tutti e in modo particolare dei bambini. Era bello vedere gli occhi e gli sguardi spaventati dei più piccoli che venivano rassicurati dalle mamme quando il cinghiale con la sua faccia mostruosa si avvicinava al cerchio, ma anche la gioia di scoprire che nel  sacchetto del piccolo elfo c’era un vero tesoro di caramelle.

Anche noi grandi ci siamo divertiti a indossare ancora i  costumi del balletto della Conference del 2011 che tutti avevamo in solaio o in cantina pensando forse di non usarlo più, o a cantare le canzoni dei campi e a sbracciarci con la danza del “Becco dell’anatra”.

Ci vuole poco per trasformare un gruppo di persone in amici dopo una sera insieme in un grande prato dove sorge una casa che sembra quella delle favole abitata da una splendida famiglia dove regna l’amore e il rispetto.

14 maggio 2016                                                                                                             Bivacco a Solzago di Tavernerio

Magi della comunità di Como

  • Condividi questo post su Facebook

Lascia un commento