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Riccardo, uomo esigente con se stesso e dalle forti idealità

Che Riccardo fosse un “Capo”, nel significato che lo scautismo affida a questa parola, nessuno dubita. Più significativo è, oggi, riconoscere quale stile abbia caratterizzato questa sua dimensione, abitata fino agli ultimi giorni.

GENOVA 2007 2-bis

Riccardo Della Rocca con Mario Sica e Agostino Migone

           Penso che al “Capo” Riccardo vadano riconosciute prima di tutto la competenza e la lealtà.

Mi sembra importante dare conto della mia percezione del modo in cui Riccardo testimoniava la sua lealtà: il suo essere leale si connotava nella franchezza, nel rappresentare con chiarezza il proprio giudizio o punto di vista, senza asprezza ma con rigore e determinazione.

Qualcuno, superficialmente, interpretava il suo stile asciutto come una forma di ruvidità, ma per Riccardo, uomo esigente con se stesso e dalle forti idealità, con una speciale capacità di analisi dei fatti e una profonda competenza politica, era possibile accedere alla ricerca di punti di convergenza soltanto a partire da dati di verità.

Egli è stato, dagli anni ’60, con Cristina, punto di riferimento dello scautismo cattolico cui ha regalato passione, pensiero e molto della sua vita; nel Masci, poi, è stato inesauribile stimolo alla riflessione e alla ricerca, determinato a mantenere alto lo sguardo, a guardare lontano, infaticabile a richiamare in primo piano la necessità di farsi carico del bisogno di ogni persona di continuare ad alimentarsi di senso e di relazioni per poter stare “nella storia” da adulti, con un’idea della donna e dell’uomo, della vita e del suo destino.

Pensando a lui con affetto, grato per l’amicizia e la stima che ha voluto regalarmi, mi piace vedere la sua vita come una testimonianza rigorosa di quanto il Mahatma Gandhi suggeriva e che così recita:

“Sorveglia i tuoi pensieri, perché i tuoi pensieri diventano parole

Sorveglia le tue parole , perché le tue parole diventano le tue azioni

Sorveglia le tue azioni, perché le tue azioni diventano le tue abitudini

Sorveglia le tue abitudini, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori

Sorveglia i tuoi valori perché i tuoi valori diventano il tuo destino.”

Scritto da Bruno Magatti e letto ai funerali di Riccardo della Rocca

Roma, 7 maggio 2015

EDUCAZIONE PERMANENTE: l’esempio del MASCI

uno scritto di Riccardo Della Rocca per la rivista di Etica e Scienze sociali OIKONOMIA (ottobre 2014)

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